Solidarity è uno dei sindacati più noti riconosciuti al di fuori della Polonia. Negli anni precedenti la trasformazione socio-economica, cioè prima del 1989, un enorme movimento sociale – Solidarietà – ha svolto un ruolo significativo nella trasformazione del sistema politico. Attualmente, Solidarity partecipa al dialogo sociale formalizzato come una delle tre organizzazioni sindacali rappresentative.
Nell’aprile 2018, la Commissione nazionale di Solidarity ha organizzato un seminario intitolato Gestire la diversità nel contesto dell’età. Sfide e aspettative delle parti sociali [Zarządzanieróżnorodnością w aspekciewieku. WyzwaniaioczekiwaniastronDialoguSpołecznego]. L’incontro si è svolto a Varsavia-Falenty, sotto la guida di EZA (The European Centre for Workers ‘Questions). Solidarity è affiliata ad EZA insieme ad altre 70 organizzazioni di 29 paesi europei.
Nel seminario sopra menzionato sono state discusse le questioni relative al mercato del lavoro nel contesto della società europea che invecchia. Tra i partecipanti vi erano i rappresentanti del sindacato Solidarietà, rappresentanti di altri sindacati, rappresentanti dei datori di lavoro polacchi, rappresentanti del mondo accademico e responsabili politici. Inoltre, sia le presentazioni sia le tavole
Durante la discussione, è stato sottolineato che la gestione dell’età non è più una scelta, ma una necessità. Deriva dai cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni nelle società europee e, di conseguenza, porta allo sviluppo di generazioni versatili e diversificate che plasmano il mercato del lavoro di oggi. È stato inoltre sottolineato che di fronte a questi cambiamenti, la crescente consapevolezza della necessità di una gestione intergenerazionale ha assunto un significato molto più importante tra le parti sociali.
La discussione ha fatto riferimento all’Accordo europeo autonomo sull’invecchiamento attivo e l’approccio intergenerazionale firmato nel marzo 2017. È stato sottolineato che può essere una sorta di mappa di percorso per le parti sociali. I partecipanti al seminario hanno raccomandato: traduzione dell’accordo nelle lingue nazionali dei paesi dell’UE, con particolare attenzione alla qualità della traduzione; diffusione dell’accordo tra membri del sindacato e datori di lavoro; creare una piattaforma per la gestione dell’età a livello europeo con l’uso della cooperazione a livello locale.
Domande da cosiderare
1. Tali inziative sono utili al dialogo sociale?
2. Quali condizioni dovrebbero realizzarsi per far si che tali iniziative si realizzino?
3. La tu organizzazione dispone di metodi collaudati per diffondere la conoscenza relativamente a temi importanti dal punto di vista del dialogo sociale?
4. Tali pubblicazioni e newsletter sono indirizzate ai singoli in azienda?
5. Quali tipi di stakeholdersla tua organizzazione invita a cooperare?
6. Le questioni relative all’invecchiamento attivo sono promosse in seminari, workshop e conferenze?
7. Cos’altro può essere fatto per condividere esperienze e pratiche?
Hai bisono gli adattare il lavoro dei lavoratori più anziani?
Hai bisono gli adattare il lavoro dei lavoratori più anziani?